Steve DiGiorgio
Steve DiGiorgio (Waukegan, 7 novembre 1967) è un bassista statunitense noto prevalentemente per la sua militanza nei Testament, nei Death e nei Sadus. Inoltre è uno dei membri fondatori del gruppo Symphonic black metal Dragonlord, e ha collaborato con diversi altri artisti.
Steve DiGiorgio | |
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Steve DiGiorgio in concerto nel 2022 con i Testament | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Heavy metal Thrash metal Death metal Technical death metal Black metal Fusion |
Periodo di attività musicale | 1986 – in attività |
Strumento | basso |
Gruppi attuali | Testament, Quadvium, Charred Walls of the Damned, Synesis Absorption, Death to All |
Gruppi precedenti | Sadus, Death, Megadeth, Iced Earth, Control Denied, Dragonlord, Artension, Memorain, Dark Hall, Future Ends, Gone in April, Soen |
Album pubblicati | 24 |
Studio | 23 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
Oltre ad essere noto per la sua elevata tecnica esecutiva, è riconosciuto come il primo bassista ad aver inserito l'utilizzo del basso fretless nel metal estremo.
Biografia
modificaFin da giovane coinvolto nella scena thrash metal è membro fisso della band Sadus fondata assieme a Darren Travis e Jon Allen.[1]
La poca fortuna della band lo ha spinto ad entrare come turnista in vari gruppi metal, in particolare i Death, con cui inciderà Human e Individual Thought Patterns, nel quale si riesce a notare di più la sua qualità di creare linee e giri complessi fuori dallo schema delle partiture di chitarra, in particolare nella canzone The Philosopher in cui l'assolo di basso si incontra con l'assolo di chitarra di Chuck Schuldiner, con cui collaborerà anche alla pubblicazione di The Fragile Art of Existence.[2]
Queste sue qualità innovative gli hanno permesso di usare il basso come strumento solistico oltre che ritmico.
Oltre ai Death, vanta presenze all'interno di varie band, dalle più note a quelle più underground: Testament, Skid Row, Megadeth, Iced Earth, Dragonlord e Autopsy, ma anche Angel Down e Obscura nelle esibizioni dal vivo.[3] Ha lavorato anche con i chitarristi James Murphy e Takayoshi Ohmura.
Nel 2007 ritorna con i Sadus con l'album Out for Blood.
Nel 2010 diviene membro dei Charred Walls of the Damned, band power metal di Richard Christy e Ripper Owens con cui pubblicherà tre album[4], mentre nel 2012 partecipa al progetto dell'ex batterista degli Opeth Martin Lopez, con cui ha pubblicato l'album Cognitive.
DiGiorgio suona anche nei Dark Hall, un quartetto jazz/fusion fondato nel 1993 in compagnia del sassofonista Flamp Sorvari, del batterista Chris Dugan e del chitarrista Eric Cutler che ha però ufficialmente prodotto solo tre demo.
È stato anche endorser per l'azienda di chitarre e bassi ESP, di cui ha avuto anche un modello di basso a suo nome.
Il 31 ottobre 2019 ha fondato la band Quadvium[5] assieme all'ex bassista di Pestilence e Obscura Jeroen Paul Thesseling. Assieme ai due bassisti completano la formazione il chitarrista Raphael De Stefano e il batterista Yuma van Eekelen.
Influenze
modificaLe sue influenze sono molto varie; per quanto riguarda il rock, spaziano dall hard rock e rock progressivo passando per il folk rock, con bassisti come Geddy Lee dei Rush e Chris Squire degli Yes e di Dave Pegg.
Invece nel jazz e i suoi punti di riferimento sono Jaco Pastorius e Stanley Clarke mentre per quanto riguarda il metal vi è l'indiscusso leader e bassista degli Iron Maiden Steve Harris.
Oltre a questi punti di riferimento il bassista menziona sempre bassisti contemporanei di cui apprezza il loro lavoro con lo strumento, dal progressive metal, citando bassisti del calibro di John Myung, del metal estremo, citando Jeroen Paul Thesseling (Pestilence, Obscura) e Alex Webster dei Cannibal Corpse e Blotted Science e del metal sperimentale Justin Chancellor dei Tool.[6]
Discografia
modifica- 1988 - Illusions
- 1990 - Swallowed in Black
- 1992 - A Vision of Misery
- 1997 - Elements of Anger
- 2006 - Out for Blood
- 2015 - Live in Chile
- 1991 - Human
- 1993 - Individual Thought Patterns
- 2008 - Symbolic (basso nei demo presenti come bonus track nella versione rimasterizzata)
- 2011 - The Sound of Perseverance (basso nei demo presenti come bonus track nella versione rimasterizzata)
Con i Control Denied
modifica- 1999 - The Fragile Art of Existence
- 1989 - Severed Survival
- 1991 - Fiend for Blood
- 1995 - Shitfun
- 1999 - The Gathering
- 2001 - First Strike Still Deadly
- 2016 - Brotherhood of the Snake
- 2020 - Titans of Creation
Con i Vintersorg
modifica- 2002 - Visions from the Spiral Generator
- 2004 - The Focusing Blur
- 2010 - Charred Walls of the Damned
- 2011 - Cold Winds on Timeless Days
- 2016 - Creatures Watching Over the Dead
Altri
modifica- 1996 - Dark Hall - Solace Demo '94
- 1996 - Funeral - Funeral (autoproduzione)
- 1998 - Dark Hall - Dark Hall (EP)
- 1999 - James Murphy - Feeding the Machine
- 2001 - Iced Earth - Horror Show
- 2001 - Dragonlord - Rapture
- 2004 - Artension - Future World
- 2004 - Takayoshi Ohmura - Nowhere to Go
- 2004 - Quo Vadis - Defiant Imagination
- 2004 - Metal Mike's PainMuseum - Metal for Life
- 2005 - Artension - Future World
- 2004 - Metal Mike's PainMuseum - You Have The Right To Remain Violent (EP)
- 2007 - Scariot - Momentum Shift
- 2007 - Sebastian Bach - Angel Down
- 2008 - Roger Staffelbach's Angel Of Eden - The End Of Never
- 2008 - Faust - From Glory to Infinity
- 2009 - Futures End - Memoirs Of A Broken Man
- 2011 - Anatomy of I - Substratum
- 2011 - Synesis Absorption - Disgrace Of Redemption (singolo)
- 2012 - Ephel Duath - On Death And Cosmos
- 2012 - Mythodea - Mythodea
- 2013 - Artlantica - Across The Seven Seas
- 2019 - Spirits of Fire - Spirits Of Fire
- 2019 - Gone In April - Shards Of Light
Collaborazioni
modifica- 2004 - Lunaris - Cyclic (basso nel brano I.A.D.)
- 2005 - Roadrunner United - The All-Star Sessions (basso nei brani Annihilation By The Hands Of God e Costitution Down)
- 2005 - Freak Neil Inc. - Characters (basso nei brani Cafe Supreme e Jaba)
- 2006 - Artisti Vari - Drum Nation (Volume 3) (basso nel brano Fluoxetine di Jeremy Colson)
- 2011 - Christian Muenzner - Timewarp (basso in tutti i brani ad eccezione di Confusion, The Tell-Tale Heart, Timewarp, Rocket Shop e Wastelands)
- 2012 - Memorain - Evolution (basso in tutti i brani ad eccezione di Rules Of Engagement e A New Era)
- 2016 - Vivaldi Metal Project – The Four Seasons (basso nel brano Escape From Hell)
- 2017 - Mistheria - Gemini (basso nei brani Hands Of Fire, Angels In The shadow, Moonlight Sonata, Air The Day after e Adagio In G Minor)
- 2019 - Arch/Matheos - Winter Ethereal (basso nei brani Vermilion Moons, Wrath Of The Universe e Straight And Narrow)
- 2019 - Jeff Hughell – Chaos Labyrinth (basso nel brano Chaos Labyrinth)
Note
modifica- ^ Sadus - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives, su www.metal-archives.com. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ Gissi, Rino., Death by metal : la storia di Chuck Schuldiner e dei Death, Tsunami, 2013, ISBN 9788896131589, OCLC 898184433. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ Obscura - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives, su www.metal-archives.com. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ Charred Walls of the Damned - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives, su www.metal-archives.com. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ http://www.stevedigiorgio.com/news/new_band_quadvium/
- ^ (EN) Paul McBride, Interview with Bassist Steve Di Giorgio, su Bass Musician Magazine, The Face of Bass, 1º ottobre 2011. URL consultato il 5 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Steve DiGiorgio
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su stevedigiorgio.com.
- (EN) Steve DiGiorgio, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Steve DiGiorgio, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Steve DiGiorgio, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Steve DiGiorgio, su Encyclopaedia Metallum.
- Sito ufficiale di Steve DiGiorgio, su stevedigiorgio.com.
- Sito ufficiale dei Dark Hall, su stevedigiorgio.com. URL consultato il 7 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 120113820 · ISNI (EN) 0000 0003 9934 7882 · Europeana agent/base/63021 |
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