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Provincia di Catanzaro - Wikipedia

Provincia di Catanzaro

provincia italiana

La provincia di Catanzaro è una provincia italiana della Calabria di 340 632 abitanti[2], con capoluogo Catanzaro. Confina a ovest con il mar Tirreno, a nord con la provincia di Cosenza, a nord-est con la provincia di Crotone, a est con il mar Ionio, a sud con la città metropolitana di Reggio Calabria e a sud-ovest con la provincia di Vibo Valentia.

Provincia di Catanzaro
provincia
Provincia di Catanzaro – Stemma
Provincia di Catanzaro – Bandiera
Provincia di Catanzaro – Veduta
Provincia di Catanzaro – Veduta
Palazzo di vetro, sede della Provincia.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Amministrazione
Capoluogo Catanzaro
PresidenteAmedeo Mormile (Lega) dal 28-9-2022
Territorio
Coordinate
del capoluogo
38°54′36″N 16°35′15″E
Superficie2 415,45 km²
Abitanti340 632[2] (31-10-2023)
Densità141,02 ab./km²
Comuni80 comuni
Province confinantiReggio Calabria, Vibo Valentia, Cosenza, Crotone
Altre informazioni
Cod. postale88020-88022, 88024-88025, 88040-88044, 88050-88051, 88054-88056, 88060-88062, 88064-88070, 88100
Prefisso0961, 0967, 0968
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-CZ
Codice ISTAT079
TargaCZ
PIL(nominale) 7 213,3 mln [1](2021)
PIL procapite(nominale) 20 988 [1](2021)
Cartografia
Provincia di Catanzaro – Localizzazione
Provincia di Catanzaro – Localizzazione
Provincia di Catanzaro – Mappa
Provincia di Catanzaro – Mappa
Posizione della provincia di Catanzaro all'interno della Calabria.
Sito istituzionale

I confini della provincia di Catanzaro ricalcano, in parte, quelli della Calabria Ulteriore Seconda, provincia del Regno delle Due Sicilie che includeva anche i territori delle province di Vibo Valentia e Crotone; mentre i suoi simboli corrispondono alle armi della provincia di Calabria Ultra, istituita in età normanno-sveva.

Geografia fisica

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Panorama dei due mari visto da Catanzaro nord
 
Mappa della provincia di Catanzaro

Territorio

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La provincia di Catanzaro con una superficie di 2.391 km² occupa il 15,9% del territorio regionale e la parte centrale della Calabria. È delimitata a ovest dal mar Tirreno, a nord dalla Sila, a est dal mar Ionio e a sud dalle Serre calabresi. La parte centrale del territorio è costituita dal cosiddetto istmo di Catanzaro, stretta valle allungata di 30 km circa che unisce le due coste dal golfo di Squillace al golfo di Sant'Eufemia e che è il punto più stretto dell'intera penisola italiana. In alcune giornate particolarmente limpide, da alcune zone della provincia, è possibile vedere contemporaneamente il mar Tirreno, il mar Ionio, le isole Eolie e anche la cima dell'Etna.

Idrografia

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Principali corsi d'acqua che scorrono nel territorio provinciale:

Fiume o torrente Zona geografica Lunghezza (km)
Alessi Preserre 18
Alli Sila Piccola 46
Amato Sila Piccola 56
Ancinale Serre 35
Beltrame Serre 24
Corace Sila Piccola 48
Crocchio Sila Piccola 38
Fiumarella Sila Piccola 20
Pesipe Preserre 16
Savuto Sila Piccola 48
Simeri Sila Piccola 45

Principali bacini idrici presenti sul territorio provinciale:

Lago Zona geografica Portata (in milioni di )
Ampollino Sila Piccola 68
Passante Sila Piccola 38
  Lo stesso argomento in dettaglio: Calabria Ultra e Calabria Ulteriore Seconda.

Il territorio provinciale era in antichità la terra abitata dai Vituli, popolazione che adorava il simulacro del vitello. I greci chiamavano "Italoi" gli abitanti della terra compresa tra i golfi di Squillace e di Sant'Eufemia in riferimento al loro re Italo che secondo la leggenda era fratello di Dardano progenitore della stirpe troiana. Sotto l'imperatore Augusto il nome Italia, venne esteso a tutta la Calabria e in seguito a tutta la penisola.

La provincia di Catanzaro deriva dalla provincia di Calabria Ulteriore II (Calabria Ulteriore Seconda), istituita da Ferdinando IV di Napoli con la Legge riguardante la circoscrizione amministrativa delle Provincie dei Reali Domini di qua del Faro del 1º maggio 1816. La provincia abbracciava i distretti di Catanzaro (nominata Capoluogo), Cotrone (poi Crotone), Nicastro (poi Lamezia Terme) e Monteleone (poi Vibo Valentia). In questo periodo, cominciarono ad assumere consistenza fra la popolazione ideali progressisti e liberali, soprattutto nella città di Catanzaro, che divenne uno dei più importanti centri della Carboneria nel Regno.

Gli anni che vanno dal 1830 al 1850, furono caratterizzati da diversi moti insurrezionali, soprattutto a Monteleone (Vibo Valentia) e Catanzaro, dove fecero proselitismo anche Luigi Settembrini e Benedetto Musolino, fondatore della Giovine Italia.

Il territorio provinciale rimase intatto fino al 6 marzo 1992, quando venne ridimensionato (circa del 50%) con l'istituzione delle due nuove province di Crotone e Vibo Valentia.

Di seguito le variazioni amministrative della provincia:

Simboli

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Gonfalone della Provincia di Catanzaro
 
Stemma della Provincia di Catanzaro

Lo stemma[3], approvato con regio decreto del 28 marzo 1938, ha la seguente descrizione:

«Inquadrato a croce di Sant'Andrea al primo e al terzo d'oro a quattro pali di rosso, al secondo e al quarto d'argento alla croce di nero potenziata

La descrizione del gonfalone, approvato con regio decreto del 14 settembre 1939 è la seguente:

«Drappo di bianco riccamente ornato di ricami d'oro caricato dallo stemma provinciale con l'iscrizione centrato in oro: "Provincia di Catanzaro". Le parti di metallo e i nastri saranno dorati. L'asta verticale è ricoperta di velluto azzurro con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia è rappresentata lo stemma della provincia e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dei colori menzionati e fregiati d'oro

Lo stemma condivide gli stessi elementi presenti su quello della provincia di Reggio Calabria (che però ha la croce greca e un disegno diverso dei pali) in quanto ambedue le provincie anticamente costituivano la provincia di Calabria Ulteriore successivamente distinta in Calabria Ulteriore Prima e Calabria Ulteriore Seconda.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Armoriale dei comuni della provincia di Catanzaro.

Appartengono alla provincia di Catanzaro i seguenti 80 comuni:

Comuni più popolosi

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I comuni con più di 5 000 abitanti[4] della provincia di Catanzaro sono:

# Comune Abitanti
1   Catanzaro 84 200
2   Lamezia Terme 67 253
3   Soverato 8 641
4   Sellia Marina 7 625
5   Borgia 7 201
6   Curinga 6 516
7   Montepaone 5 686
8   Davoli 5 574
9   Girifalco 5 480
10   Chiaravalle Centrale 5 107
11   Botricello 5 010

Centrache, con i suoi 358 abitanti, è il comune meno popolato della provincia.

Società

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Popolazione e lingua

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto catanzarese e Dialetto calabrese.

L'idioma più parlato nella provincia di Catanzaro è senza dubbio il dialetto catanzarese; variante della lingua siciliana, si distingue da quello reggino, che sebbene presenti anch'esso origine siciliana, presenta vari caratteri linguistici di stampo greco.

Il dialetto catanzarese racchiude anche molti comuni situati sul versante ionico di demarcazione con le altre provincie, fatta eccezione per una ristretta area della costa tirrenica della provincia stessa. Essendo parlato nell'Istmo di Catanzaro, che funge da confine naturale tra due aree linguistiche ben distinte, nella sua pronuncia è influenzato sia dal dialetto reggino, idioma principale della Calabria meridionale, sia dal dialetto cosentino, che spicca nella provincia di Cosenza, ed è di chiare origini napoletane.

Nella provincia sono presenti comuni e frazioni di origine arbëreshë, la cui lingua è parlata a: Andali (Andalli), Caraffa di Catanzaro (Garrafe), Marcedusa (Marçidhuza), Vena di Maida (Vjna) e Zangarona di Lamezia Terme (Xingarona). In altri paesi è invece scomparsa questa lingua, e sono: Amato (Amate), Arietta di Petronà (Arjèta), Gizzeria (Jacarise), Gizzeria Lido (Zalli e Jacarise) e Mortilla di Gizzeria (Mortila e Jacarise).

Qualità della vita

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Anno Qualità della vita (Sole 24 Ore) Tenore di vita (Sole 24 Ore) Ecosistema urbano (Legambiente) Ordine pubblico (Sole 24 Ore)
2007 99ª posizione[5] 83ª posizione[6] 95ª posizione[7] 36ª posizione[8]
2008 86ª posizione[9] 82ª posizione[10] 95ª posizione[11] 31ª posizione[12]
2009 83ª posizione[13] 92ª posizione[14] 93ª posizione[15] 25ª posizione[16]
2010 89ª posizione[17] 99ª posizione[18] 88ª posizione[19] 32ª posizione[20]

Secondo la classifica generale per la "Qualità della vita 2019" stilata da Il Sole 24 Ore, Catanzaro occupa la posizione 85 su 107 province, prima fra le calabresi, con 445,2 punti totali. All'interno di questo dato complessivo, la macroarea in cui occupa la miglior posizione in classifica è "Demografia e società" (52º posto), mentre quella in cui occupa la posizione peggiore è "Ricchezza e consumi" (97°). Nel totale ha guadagnato 3 posizioni rispetto alla classifica stilata nel 2018.

Nella classifica sulla "Qualità della vita 2019" di Italia Oggi e Università "La Sapienza", Catanzaro occupa l'80º posto, attestandosi come quarta provincia del Sud Italia dopo Potenza, Matera e Benevento. Nel sistema salute Catanzaro occupa il secondo posto a livello nazionale.

Economia

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La provincia di Catanzaro ha il reddito pro-capite più elevato della regione con 9.385 €/ab. Le maggiori attività economiche riguardano il terziario a Catanzaro, il commercio a Lamezia Terme e il turismo a sulla costa catanzarese in specie a Soverato. Ben affermata è anche la vocazione turistica montana della Sila catanzarese, soprattutto nell'area del Parco nazionale della Sila, dove si registra la presenza di vari villaggi attrezzati.

Stemma Comuni con reddito pro-capite annuo più alto Reddito annuo pro-capite in euro[21]
  Soverato 13.278
  Montauro 12.113
  Catanzaro 12.062
  Settingiano 10.823
  Montepaone 10.164
  Soveria Mannelli 10.002

Artigianato

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La provincia di Catanzaro vanta una grande tradizione nel campo della lavorazione di tessuti e ricami, soprattutto di seta. Recentemente, diversi giovani hanno dato nuova linfa a quest'attività, sviluppando progetti di economia sostenibile e solidale.[22][23] Fra i comuni di Girifalco, San Floro e Cortale[24][25], infatti, è ancora praticata la gelsibachicoltura, l'allevamento del baco da seta abbinato alla coltivazione del gelso.

Tiriolo e Badolato sono note soprattutto per la lavorazione del “vancale”[26], il tipico scialle calabrese, realizzato in lana o in seta, indossato anticamente sui costumi tradizionali dalla donne per ballare la tarantella, o come decoro ornamentale delle abitazioni. Tipica a Tiriolo è anche la lavorazione dei tappeti, dei pizzi lavorati finemente al tombolo, dei ricami, dei tessuti di lino e di ginestra, di ceramiche pregiate, di oggetti di arredo e di sculture artistiche. Anche in altri centri è attiva la produzione artistica della tessitura come a Platania e Petrizzi dove un tempo si produceva anche la canapa.

A Soveria Mannelli si trova ancora il Lanificio Leo, la più antica fabbrica della lana attiva in Calabria e fondata nel 1873. L'opificio conserva ancora maestosi, e suggestivi, attrezzi risalenti alla fine dell'Ottocento.

Nell'antico centro di Squillace viene tramandata la tradizionale produzione di ceramiche artistiche che risale al periodo della Magna Grecia.[27]

La cittadina Serrastretta, verde località tra i boschi della Presila, è famosa la sua produzione in legno e in particolare per i suoi "seggiari" che producono sedie caratterizzate da una originalissima impagliatura.

Sellia Marina, invece, è nota per la lavorazione del vetro soffiato.

Fra tanti "maestri" artigiani ci sono anche quelli del ferro battuto, che lavorano l'ottone, il peltro, la latta per farne balconi, ringhiere, cancelli, lucerne, candelabri e piatti. Inoltre sono da ricordare gli orafi e gli argentieri che plasmano le lamine ed usano il bulino per produrre orecchini, monili, collane, pendagli spesso rifacendosi ad antiche fogge.[28]

Turismo

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La provincia di Catanzaro punta molto sul turismo marittimo ma il suo territorio comprende anche la Sila. I comuni più importanti dal punto di vista turistico sono Nocera Terinese, Falerna e Lamezia Terme sulla fascia costiera tirrenica, Soverato, Catanzaro, Stalettì, Simeri Crichi, Montepaone Lido, Squillace, Roccelletta di Borgia, Sellia Marina, Davoli, Badolato e Botricello sulla fascia costiera ionica, mentre tra le zone interne Taverna e Tiriolo, situati alle pendici della Sila, Girifalco e Maida sulle pendici delle Preserre.

La costa ionica è molto più sviluppata rispetto a quella tirrenica per quanto riguarda strutture e organizzazione, sviluppo dovuto a una maggiore presenza del turismo per via della bellezza naturale e artistica dei luoghi. La zona più rinomata è quella situata nel centro del golfo di Squillace tra Catanzaro Lido e Soverato, di giorno con la rara bellezza che caratterizza la costa del golfo di Squillace dove si vedono alternate splendide scogliere a lunghi tratti di spiaggia con sabbia bianca e finissima, e la notte con la presenza di molti locali notturni che animano l'intera costa trovando in Catanzaro Lido e Soverato le località principali di tali attività, senza dimenticare le zone del Lametino, come Gizzeria Lido, una delle mete più ambite per i praticanti di kitesurf del sud Italia[29].

Principali località turistiche

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  • Catanzaro: seconda città della Calabria per popolazione è situata al centro del Golfo di Squillace. Sul lungomare del quartiere costiero, molto popolato nei mesi estivi si trovano numerosi bar, caffè, ristoranti e pizzerie. Inoltre durante la stagione estiva presso l'area Magna Graecia, vengono organizzati numerosi eventi musicali, con la partecipazione di cantanti nazionali e internazionali;
  • Lamezia Terme: quarta città della Calabria per popolazione, situata tra il mar Tirreno e il monte Reventino, è un punto storicamente strategico. Comune ricco in tutti i sensi, sono infatti da visitare i numerosi scavi archeologici tra cui la città greca di Terina, l'abbazia benedettina di Santa Maria, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo e il castello Normanno-Svevo. Grande rilevanza turistica hanno le antiche terme di Caronte dal punto di in vista storico ma soprattutto curativo. La città è dotata di tre centri storici colmi di storia e cultura estremamente diversi tra di loro;
  • Soverato: situata sulla costa ionica ed è soprannominata la perla dello Ionio. Tra le prime città turistiche della Calabria, si distingue per la bellezza delle sue spiagge e per la movida estiva;
  • Badolato è un borgo incastonato tra le colline della provincia di Catanzaro che negli ultimi anni ha sperimentato una competizione senza precedenti. Da paese che rischiava di scomparire, è diventato un borgo di accoglienza e meraviglia. Nel panorama dei più bei borghi italiani, Badolato è l'unico Borgo in Calabria a partecipare all'undicesima edizione del celebre programma di Rai 3 che ogni anno elegge il Borgo più bello d’Italia, conquistando il titolo di secondo borgo più bello d'Italia 2024.
  • Stalettì: comune che si trova nello stupendo golfo di Squillace sulla Costa dei Saraceni o Costa degli Aranci, tra Catanzaro Lido e Montepaone Lido, ospita nella sua fascia costiera tre delle zone più importanti a livello turistico della provincia di Catanzaro; Caminia, Copanello e Pietragrande, la sua costa si distingue sia per la presenza di tratti con meravigliose scogliere che per spiagge con sabbia finissima e bianca;
  • Squillace: paese antichissimo che dà il nome al noto golfo, si estende fino al mar Ionio e rientra nella fascia costiera presente tra Catanzaro e Soverato. Nel centro storico, situato in una zona collinare, sono presenti un castello Normanno detto anche "Dei Borgia" e diverse chiese monumentali risalenti a epoche diverse. Fu fondata in epoca magno greca con il nome di Skylletion, i cui resti si ritrovano nel parco archeologico nella vicina Roccelletta di Borgia, per poi diventare colonia romana denominata Scolacium. Successivamente venne conquistata da Saraceni, Bizantini e per ultimi dai Normanni. Proprio per vie delle diverse invasioni il borgo antico è ricchissimo di storia e cultura;
  • Roccelletta di Borgia: località marittima del comune di Borgia al confine con il comune di Catanzaro. Situata nel golfo di Squillace e bagnata dal mar Ionio è famosa per il sito archeologico Scolacium dove sono presenti i resti dell'abitato preromano di Skylletion nel quale vanno segnalati gli avanzi delle strade lastricate, degli acquedotti, dei mausolei e di altri impianti sepolcrali, della basilica, di un impianto termale, di un teatro e di un anfiteatro;
  • Gizzeria Lido: località balneare situata nella Piana di Lamezia Terme, presenta, in molti tratti della costa, una particolare condizione di vento chiamato tecnicamente “termico”, adatto, per diverse ore della giornata, alla pratica del windsurf e del kitesurf. Nel tempo, infatti, queste spiagge sono diventate riferimento per gli specialisti di questi sport per quasi tutto l’arco dell’anno[30].
  • Montepaone Lido: località marittima del comune di Montepaone che si affaccia sulla costa dei Saraceni o Costa degli Aranci situata nel golfo di Squillace. Fa parte della fascia costiera che va da Catanzaro a Soverato ed è contigua con Caminia e Pietragrande di Stalettì formando, insieme ad esse, una delle zone balneari più belle, attrezzate e frequentate della provincia di Catanzaro;
  • Curinga: pittoresco borgo adagiato su una collina al centro della Costa dei Feaci. ll suo territorio è uno scrigno ricco di testimonianze storico-archeologiche e bellezze naturalistiche: dalle tracce degli insediamenti stentinelliani risalenti al settimo millennio a.C. che ne fanno uno dei luoghi più importanti per lo studio del neolitico, al grande complesso termale romano di Aque Ange inserito tra i monumenti nazionali italiani, mentre non distante del borgo è possibile ammirare l'eremo basiliano di San'Elia Vecchio con la sua cupola e il platano monumentale millenario di Vrisi. Il Forte e la Torre di Mezzapraia si trovano invece lungo la costa non distanti dal palatium baronale di Lacconia e dal S.I.C. oasi di Imbutillo. L'altro S.I.C.(Dune dell'Angitola) interessa l'ampio arenile lungo i cinque km di spiaggia libera. È tra i borghi di Eccellenza della Regione Calabria.
  • Girifalco: antica cittadina situata sulle pendici del monte Covello al centro dell'Istmo di Catanzaro, punto più stretto della penisola. Presenta diversi luoghi d'interesse tra i quali la chiesa di San Rocco e la fontana del Diavolo (1663) entrambe barocche, diversi palazzi storici, il complesso monumentale e l'antico rione Pioppi. L'area naturale di monte Covello è nota per la ricchezza della flora abbondante di boschi dove è possibile intraprendere percorsi naturalistici ed escursionistici, per la qualità delle acque oligominerali, per le aree picnic, per la presenza di un centro ornitologico e inoltre dalle sue massime alture è possibile osservare sia lo Ionio che il Tirreno;
  • Tiriolo: paese ai piedi della Sila Piccola a nord dell'istmo di Catanzaro. Nel suo territorio comunale, al confine con il territorio di Settingiano, sono visibili i ruderi di Rocca Falluca, un antico borgo medievale, fondato alla metà dell'XI secolo attorno a un castello normanno e abbandonato alla fine del XVI secolo.
  • Taverna: situato ai piedi della Sila Piccola è la patria natia del celebre pittore seicentesco Mattia Preti. Fanno parte del comune di Taverna i villaggi turistici montani Villaggio Mancuso e Villaggio Racise i quali costituiscono, insieme ad altri villaggi più piccoli, il comprensorio turistico della Sila Piccola.

Trasporti e vie di comunicazione

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È attraversata dall'autostrada A2 che percorre la costa tirrenica, dalla strada statale 106 Jonica che sviluppa il suo tracciato lungo la costa ionica da Taranto a Reggio Calabria e dalla strada statale 18 Tirrena Inferiore che percorre tutta la costa tirrenica da Salerno a Reggio Calabria.

Le due coste sono collegate tramite la strada statale 280 dei Due Mari che taglia la provincia orizzontalmente attraversando l'intero istmo di Catanzaro e si raccorda alla strada statale 106 Jonica all'altezza del comune di Catanzaro.

Grandi arterie di comunicazione sono anche la strada statale 109 della Piccola Sila che da Lamezia Terme attraversa la Sila e la SS 182 che da Soverato attraversa l'altopiano delle Serre per arrivare nella frazione marittima di Vibo Marina.

Una nuova importante arteria ancora in fase di realizzazione è la strada statale 713 Trasversale delle Serre che collegherà Soverato a Vibo Valentia.

Infine importanza notevole ha avuto nel passato, quando non esisteva ancora l'autostrada A2, l'ex strada statale 19 delle Calabrie diventata strada provinciale, che attraversa le zone interne della provincia da Soveria Mannelli a Catanzaro e rappresentava l'unica arteria di collegamento tra Cosenza e Catanzaro.

Ferrovie

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Lamezia Terme Centrale e Stazione di Catanzaro Lido.

Le stazioni ferroviarie più importanti sono quella di Lamezia Terme per la costa tirrenica e quella di Catanzaro Lido per la costa ionica. Importanza notevole continua ancora a conservare, per un gran numero di utenti, la linea Cosenza-Catanzaro delle Ferrovie della Calabria, già Ferrovie Calabro Lucane.

Aeroporti

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Aeroporto di Lamezia Terme.

A Lamezia Terme è situato l'aeroporto più importante della regione. Lo scalo lametino, gestito da un'impresa mista pubblico-privata (S.A.CAL. S.p.A.), funziona con collegamenti di linea sia per voli nazionali che per voli internazionali e con collegamenti organizzati dai tour operator per voli intercontinentali.

Amministrazione

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Elenco dei presidenti

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Presidenti della Provincia di Catanzaro.

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b Eurostat, Gross domestic product (GDP) at current market prices by NUTS 3 regions, su ec.europa.eu. URL consultato il 26 maggio 2024.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Articolo 2 dello statuto della provincia Archiviato il 26 aprile 2007 in Internet Archive.
  4. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2018, su demo.istat.it. URL consultato il 28 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2019).
  5. ^ Dati Qualitàdellavita 2007 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010.
  6. ^ Dati Tenoredivita 2007 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010.
  7. ^ Dati Ecosistema urbano 2007 .pdf (PDF), su irigem.it. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2007).
  8. ^ Dati Ordinepubblico 2007 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010.
  9. ^ Dati Qualitàdellavita 2008 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).
  10. ^ Dati Tenoredivita 2008 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
  11. ^ Dati Ecosistema urbano 2008 .pdf (PDF), su risorse.legambiente.it. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).
  12. ^ Dati Ordinepubblico 2008 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
  13. ^ Dati Qualitàdellavita 2009 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2013).
  14. ^ Dati Tenoredivita 2009 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  15. ^ Dati Ecosistema urbano 2009 .pdf (PDF), su risorse.legambiente.it. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2010).
  16. ^ Dati Ordinepubblico 2009 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  17. ^ Dati Qualitàdellavita 2010 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  18. ^ Dati Tenoredivita 2010 .pdf, su Il Sole 24 Ore. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  19. ^ Dati Ecosistema urbano 2009 .pdf (PDF), su legambiente.eu. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2010).
  20. ^ Dati Ordinepubblico 2010 .pdf, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  21. ^ Ricchezza dei Comuni, su comuni-italiani.it.
  22. ^ In Calabria rinasce la via della seta grazie ai giovani, su initalia.virgilio.it. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  23. ^ L’antica arte della tessitura recuperata da un giovanissimo artigiano, su catanzaroinforma.it. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  24. ^ Comune di Cortale, su comune.cortale.cz.it. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  25. ^ Dal Baco alla Seta, su dalbacoallaseta.it. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  26. ^ La tessitura in Calabria, su tessituralongobucco.it. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  27. ^ Un viaggio nella storia della ceramica calabrese, su Culturaitalia, 13 dicembre 2007. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2022).
  28. ^ Artigianato - Provincia di Catanzaro, su fullarte.it. URL consultato il 14 febbraio 2021.
  29. ^ Dove fare kitesurf in Italia: 10 luoghi, su viaggi-lowcost.info. URL consultato il 2 aprile 2021.
  30. ^ Dove fare kitesurf in Italia: i migliori spot, su lecosmopolite.it. URL consultato il 2 aprile 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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