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Norme tecniche per le costruzioni - Wikipedia

Norme tecniche per le costruzioni

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Le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) per la legislazione italiana sono attualmente definite nel decreto ministeriale 17 gennaio 2018 che dal 22 marzo 2018 sostituisce il D.M. 14 gennaio 2008[1] che costituiva la precedente edizione delle NTC. Questa versione delle Norme Tecniche si differenziano rispetto alla precedente versione del 2008, soprattutto per la grande attenzione dedicata al tema del miglioramento sismico[2].

Descrizione

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Il decreto è stato emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell'Interno e il capo del Dipartimento della Protezione Civile ed è stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018, entrando quindi in vigore il 22 marzo 2018.

Le norme tecniche per le costruzioni mantengono l'impostazione delle precedenti, raccogliendo in un unico testo le norme prima distribuite in diversi decreti ministeriali e «definiscono i principi per il progetto, l'esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso di incendio, e di durabilità. Esse forniscono quindi i criteri generali di sicurezza, precisano le azioni che devono essere utilizzate nel progetto, definiscono le caratteristiche dei materiali e dei prodotti e, più in generale, trattano gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere».

A supporto di una corretta applicazione delle Norme Tecniche è stato pubblicato il DM 17 gennaio 2019 relativo alla Circolare Esplicativa[3], il cui testo era stato approvato il 27 luglio 2018 dall'Assemblea del Consiglio Superiore dei LL.PP.[4] uscito in GU il 12 febbraio 2018[5]

Indice delle norme tecniche

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Indice delle norme tecniche secondo il Decreto ministeriale 17 gennaio 2018:

Premessa

  1. Oggetto
  2. Sicurezza e prestazioni attese
    1. Principi fondamentali
    2. Stati limite
    3. Valutazione della sicurezza
    4. Vita nominale, classi d'uso e periodo di riferimento
    5. Azioni sulle costruzioni
    6. Azioni nelle verifiche agli stati limite
  3. Azioni sulle costruzioni
    1. Opere civili e industriali
    2. Azione sismica
    3. Azione del vento
    4. Azione della neve
    5. Azione della temperatura
    6. Azioni eccezionali
  4. Costruzioni civili e industriali
    1. Costruzioni di calcestruzzo
    2. Costruzioni di acciaio
    3. Costruzioni composte di acciaio - calcestruzzo
    4. Costruzioni di legno
    5. Costruzioni di muratura
    6. Costruzioni di altri materiali
  5. Ponti
    1. Ponti stradali
    2. Ponti ferroviari
  6. Progettazione geotecnica
    1. Disposizioni generali
    2. Articolazione del progetto
    3. Stabilità dei pendii naturali
    4. Opere di fondazione
    5. Opere di sostegno
    6. Tiranti di ancoraggio
    7. Opere in sotterraneo
    8. Opere di materiali sciolti e fronti di scavo
    9. Miglioramento e rinforzo dei terreni e delle rocce
    10. Consolidamento geotecnico di opere esistenti
    11. Discariche controllate di rifiuti e depositi di inerti
    12. Fattibilità di opere su grandi aree
  7. Progettazioni per azioni sismiche
    1. Requisiti nei confronti degli stati limite
    2. Criteri generali di progettazione e modellazione
    3. Metodi di analisi e criteri di verifica
    4. Costruzioni di calcestruzzo
    5. Costruzioni d'acciaio
    6. Costruzioni composte di acciaio - calcestruzzo
    7. Costruzioni di legno
    8. Costruzioni di muratura
    9. Ponti
    10. Costruzioni e ponti con isolamento e/o dissipazione
    11. Opere e sistemi geotecnici
  8. Costruzioni esistenti
    1. Oggetto
    2. Criteri generali
    3. Valutazione della sicurezza
    4. Classificazione degli interventi
    5. Procedure per la valutazione della sicurezza e la redazione dei progetti
    6. Materiali
    7. Valutazione e progettazione in presenza di azioni sismiche
  9. Collaudo statico
    1. Prescrizioni generali
    2. Prove di carico
  10. Redazione dei progetti strutturali esecutivi e delle relazioni di calcolo
    1. Caratteristiche generali
    2. Analisi e verifiche svolte con l'ausilio di codici di calcolo
  11. Materiali e prodotti per uso strutturale
    1. Generalità
    2. Calcestruzzo
    3. Acciaio
    4. Materiali diversi dall'acciaio utilizzati con funzione di armatura in strutture di calcestruzzo armato
    5. Sistemi di precompressione e cavi post-tesi e tiranti di ancoraggio
    6. Appoggi strutturali
    7. Materiali e prodotti a base di legno
    8. Componenti prefabbricati in C.A. e C.A.P.
    9. Dispositivi antisismici
    10. Muratura portante
  12. Riferimenti tecnici

Allegato A: Pericolosità sismica
Allegato B: Tabella dei parametri che definiscono l'azione sismica

Commento alle norme

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Le NTC del 2008 riprendono il concetto di "testo unitario" introdotto per la prima volta dalle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2005 (D.M. 14 settembre 2005) e raggruppano i criteri di verifica della sicurezza per tutte le tecnologie costruttive (stabilità dei terreni, muratura, cemento armato, legno, acciaio) unificando criteri di valutazione, livelli di sicurezza, modalità di progettazione, certificazione dei materiali, collaudo, norme per gli edifici esistenti. Le principali novità rispetto alle norme precedenti riguardano l'obbligatorietà delle verifiche sismiche per tutto il territorio nazionale e l'obbligo delle verifiche strutturali con il metodo semiprobabilistico agli Stati Limite (SL), basato sul sistema già in essere per gli Eurocodici, limitando a pochi casi, e solo nelle zone a bassa sismicità, la possibilità di utilizzo del sistema di verifica alle Tensioni Ammissibili (TA). Si noti che il Metodo agli Stati Limite viene introdotto come alternativo al precedente metodo alle Tensioni Ammissibili dal punto 2.7 del Decreto Ministeriale 30 maggio 1974, anche se una apertura prodromica è inserita già nello stesso punto 2.7 del precedente D.M. 30 maggio 1972, primo decreto pubblicato in forza della Legge 1086/1971, con cui vengono aggiornate, dopo trentadue anni, le norme di progettazione contenute nel celeberrimo R.D. 2229/1939.

Secondo la nuova "filosofia" di approccio introdotta dalle NTC 2008, inoltre, lo studio delle strutture di un edificio va effettuato obbligatoriamente nel suo complesso, e non più "per parti", rendendo di fatto indispensabile l'utilizzo di programmi automatici di calcolo.
L'applicazione delle NTC ai beni monumentali, per ciò che riguarda la riduzione del rischio sismico, deve seguire le "Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale – allineamento alle nuove Norme tecniche per le costruzioni", definite dal Consiglio superiore dei lavori pubblici nell'Assemblea Generale del 23 luglio 2010, prot. n. 92, contenente l'allineamento della precedente "Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri per la valutazione e riduzione de rischio sismico del patrimonio cultuale" del 12 ottobre 2007 alle nuove Norme tecniche per le costruzioni 2008.

Cronotassi normativa

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  • Decreto ministeriale 30 maggio 1972, Norme tecniche alle quali devono uniformarsi le costruzioni in conglomerato cementizio, normale e precompresso, ed a struttura metallica.
  • Decreto ministeriale 30 maggio 1974, Norme tecniche per la esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • Decreto ministeriale 16 giugno 1976, Norme tecniche per la esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • Decreto ministeriale 03 ottobre 1978, Criteri generali per la verifica della sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi.
  • Decreto ministeriale 26 marzo 1980, Norme tecniche per la esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • Decreto ministeriale 21 gennaio 1981, Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione.
  • Decreto ministeriale 12 febbraio 1982, Aggiornamento delle norme tecniche relative ai ‘Criteri generali per la verifica della sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi’.
  • Decreto ministeriale 01 aprile 1983, Norme tecniche per la esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • Decreto ministeriale 27 luglio 1985, Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • Decreto ministeriale 20 novembre 1987, Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro consolidamento.
  • Decreto ministeriale 11 marzo 1988, Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione.
  • Decreto ministeriale 14 febbraio 1992, Norme tecniche per la esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • Decreto ministeriale 9 gennaio 1996, Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione e il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • Decreto ministeriale 16 gennaio 1996, Norme tecniche relative ai ‘Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi’.
  • Ordinanza 20 marzo 2003, n. 3274 del Presidente del Consiglio, Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.
  • Decreto ministeriale 14 settembre 2005, Norme tecniche per le costruzioni.

Voci correlate

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