Nazionale femminile di calcio della Scozia
La nazionale di calcio femminile della Scozia (in inglese Scotland women's national football team) è la rappresentativa calcistica femminile internazionale della Scozia, gestita dalla locale federazione calcistica (SFA).
Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | SFA |
Confederazione | UEFA |
Codice FIFA | SCO |
Selezionatore | Pedro Martínez Losa |
Record presenze | Gemma Fay (203) |
Capocannoniere | Julie Fleeting (116) |
Ranking FIFA | 23º (16 agosto 2024) |
Sponsor tecnico | Adidas |
Esordio internazionale | |
Scozia 2-3 Inghilterra (Greenock, Scozia; 18 novembre 1972) | |
Migliore vittoria | |
Scozia 17-0 Lituania (Glasgow, Scozia; 30 maggio 1998) | |
Peggiore sconfitta | |
Inghilterra 8-0 Scozia (Nuneaton, Inghilterra; 23 giugno 1973) Spagna 8-0 Scozia (Siviglia, Spagna; 30 novembre 2021) | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 2019) |
Miglior risultato | Fase a gironi (2019) |
Campionato europeo | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 2017) |
Miglior risultato | Fase a gironi (2017) |
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 16 agosto 2024, la nazionale femminile occupa il 23º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].
Come membro dell'UEFA, partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, al Campionato europeo UEFA, alla UEFA Women's Nations League e ai tornei a invito. Ha partecipato all'edizione 2019 del campionato mondiale e all'edizione 2017 del campionato europeo, venendo in entrambe le occasioni eliminata al termine della fase a gironi.
Storia
modificaNel maggio 1881 ad Edimburgo venne disputata la prima partita internazionale documentata di calcio femminile tra una rappresentativa scozzese e una inglese[2]. Il calcio femminile ebbe molte difficoltà negli anni successivi ad affermarsi e trovare spazio, finché nel 1921 venne imposto un divieto ufficiale da parte delle autorità calcistiche britanniche[2]. Nonostante ciò, le attività agonistiche continuarono negli anni successivi, incontrando ancora difficoltà ed ostruzioni[2]. Nello storico voto del 1971 col quale l'UEFA raccomandò alle federazioni affiliate di prendere sotto il proprio controllo il calcio femminile nei rispettivi territori, l'unica delle 32 federazioni a votare contro fu quella scozzese[3]. Il 18 novembre 1972 venne disputata una partita tra una rappresentativa della Scozia e una dell'Inghilterra, considerata la prima partita ufficiale internazionale per entrambe le nazionali, nonché la seconda partita ufficiale internazionale di calcio femminile riconosciuta dalla FIFA[4][5]. La partita, disputata a Greenock, si concluse con la vittoria delle inglesi per 3-2[4]. Il divieto al calcio femminile venne ufficialmente rimosso nel 1974, ma fu solo nel 1998 che la federazione scozzese (SFA) prese sotto la propria egida il calcio femminile[4].
Negli anni successivi la nazionale scozzese disputò varie amichevoli e partecipò a tornei internazionali, come il campionato europeo non ufficiale disputatosi in Italia nel 1979[6]. Prese poi parte regolarmente alle qualificazioni alle fasi finali sia del campionato europeo organizzato dall'UEFA che del campionato mondiale organizzato dalla FIFA, senza inizialmente ottenere risultati di rilievo. Nelle qualificazioni al campionato europeo 2009 la squadra, allenata dall'ex calciatrice svedese Anna Signeul, raggiunse i play-off, ma venne eliminata dalla Russia per la regola dei gol fuori casa[7]. Quattro anni dopo fu la Spagna a battere dopo i tempi supplementari la Scozia nei play-off delle qualificazioni al campionato europeo 2013[8]. Nelle qualificazioni al campionato mondiale, invece, dopo aver sfiorato la qualificazione diretta al mondiale 2011, la nazionale scozzese disputò i play-off UEFA per l'ultimo posto utile al mondiale 2015, ma venne eliminata in semifinale dai Paesi Bassi[9].
Con l'aumento delle squadre partecipanti alla fase finale del campionato europeo, la Scozia ottenne la prima storica qualificazione all'edizione 2017, organizzata nei Paesi Bassi, dopo aver concluso in testa a pari punti con l'Islanda il gruppo 1 delle qualificazioni, ma accedendo come migliore delle seconde[10]. La rosa delle 22 convocate dalla selezionatrice Anna Signeul venne annunciata il 27 giugno 2017[11]. Sorteggiata nel gruppo D con Inghilterra, Portogallo, anch'essa debuttante, e Spagna, la nazionale perse le prime due partite contro inglesi (0-6) e portoghesi (1-2). Nella terza partita, giocata al De Adelaarshorst di Deventer, le scozzesi vinsero per 1-0 sulle spagnole, grazie alla rete di Caroline Weir, concludendo a tre punti assieme alle stesse spagnole e alle lusitane, ma venendo eliminate dal torneo per la classifica avulsa[12].
Dopo la prima partecipazione a una fase finale di un torneo internazionale, la Scozia conquistò la qualificazione anche alla fase finale del campionato mondiale 2019, grazie al primo posto ottenuto nel gruppo 2 delle qualificazioni UEFA e superando la Svizzera[13]. Sorteggiata nel gruppo D con Inghilterra, Giappone e Argentina, la squadra allenata da Shelley Kerr perse le prime due partite contro inglesi e giapponesi, per poi pareggiare 3-3 contro le argentine che avevano recuperato tre reti di scarto; con un solo punto conquistando, venne eliminata dalla manifestazione al termine della fase a gironi[14]. Nelle qualificazioni all'edizione 2023 la Scozia ottenne l'accesso ai play-off UEFA: dopo aver superato l'Austria al primo turno dopo i tempi supplementari[15], venne sconfitta ed eliminata dall'Irlanda al secondo turno[16]. Nell'edizione inaugurale della UEFA Women's Nations League la nazionale scozzese venne inserita nella Lega A, ma, concludendo all'ultimo posto il gruppo 1, venne retrocessa in Lega B[17].
Partecipazioni ai tornei internazionali
modificaCampionato del mondo | |
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Edizione | Risultato |
1991 | Non invitata |
1995 | Non qualificata |
1999 | Non qualificata |
2003 | Non qualificata |
2007 | Non qualificata |
2011 | Non qualificata |
2015 | Non qualificata |
2019 | Fase a gironi |
2023 | Non qualificata |
Campionato europeo | |
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Edizione | Risultato |
1984 | Non qualificata |
1987 | Non qualificata |
1989 | Non qualificata |
1991 | Non qualificata |
1993 | Non qualificata |
1995 | Non qualificata |
1997 | Non qualificata |
2001 | Non qualificata |
2005 | Non qualificata |
2009 | Non qualificata |
2013 | Non qualificata |
2017 | Fase a gironi |
2022 | Non qualificata |
UEFA Nations League | |
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Edizione | Risultato |
2023-2024 | 15º posto |
Algarve Cup | |
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Edizione | Risultato |
dal 1994 al 2001 | Non invitata |
2002 | 10º posto |
dal 2003 al 2018 | Non invitata |
2019 | 5º posto |
dal 2020 al 2022 | Non invitata |
Cyprus Cup | |
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Edizione | Risultato |
2008 | 6º posto |
2009 | 7º posto |
2010 | 7º posto |
2011 | 4º posto |
2012 | 9º posto |
2013 | 5º posto |
2014 | 4º posto |
2015 | 7º posto |
2016 | Non invitata |
2017 | 5º posto |
dal 2018 al 2023 | Non invitata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Palmarès
modifica- Pinatar Cup: 1
Calciatrici
modificaTutte le rose
modificaCampionato mondiale
modifica- Coppa del Mondo FIFA 2019
- 1 Alexander, 2 Smith, 3 Docherty, 4 Corsie, 5 Beattie, 6 Love, 7 Lauder, 8 Little, 9 Weir, 10 Crichton, 11 Evans, 12 Lynn, 13 Ross, 14 Arthur, 15 Howard, 16 C. Murray, 17 J. Murray, 18 Emslie, 19 Clelland, 20 Brown, 21 Fife, 22 Cuthbert, 23 Arnot, CT: Kerr
Campionato europeo
modifica- Campionato d'Europa UEFA 2017
- 1 Fay, 2 Barsley, 3 J. Murray, 4 Dieke, 5 L. Ross, 6 Love, 7 Lauder, 8 Cuthbert, 9 Weir, 10 Crichton, 11 Evans, 12 Lynn, 13 J. Ross, 14 Corsie, 15 Howard, 16 C. Murray, 17 Fr. Brown, 18 McLauchlan, 19 Clelland, 20 Smith, 21 Alexander, 22 Fi. Brown, 23 Arthur, CT: Signeul
Rosa
modificaRosa delle calciatrici convocate dal selezionatore Pedro Martinez Losa in occasione della partecipazione alla Pinatar Cup 2024[18]. Presenze e reti aggiornate al 27 febbraio 2024 dopo l'incontro con la Finlandia.
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Lee Gibson | 23 settembre 1991 (32 anni) | 52 | 0 | Glasgow City | |
12 | P | Jenna Fife | 1º dicembre 1995 (28 anni) | 10 | 0 | Rangers | |
21 | P | Sandy MacIver | 18 giugno 1998 (25 anni) | 4 | 0 | Manchester City | |
2 | D | Nicola Docherty | 23 agosto 1992 (31 anni) | 53 | 2 | Rangers | |
3 | D | Leah Eddie | 23 gennaio 2001 (23 anni) | 2 | 0 | Hibernian | |
4 | D | Rachel Corsie | 17 agosto 1989 (34 anni) | 148 | 20 | Aston Villa | |
5 | D | Sophie Howard | 17 settembre 1993 (30 anni) | 46 | 3 | Leicester City | |
15 | D | Jenna Clark | 29 settembre 2001 (22 anni) | 12 | 1 | Liverpool | |
6 | C | Chelsea Cornet | 24 novembre 1998 (25 anni) | 3 | 0 | Rangers | |
7 | C | Fiona Brown | 31 marzo 1995 (28 anni) | 59 | 2 | Glasgow City | |
8 | C | Samantha Kerr | 17 aprile 1999 (24 anni) | 22 | 1 | Bayern Monaco | |
11 | C | Lisa Evans | 21 maggio 1992 (31 anni) | 111 | 17 | Bristol City | |
14 | C | Hayley Lauder | 4 giugno 1990 (33 anni) | 106 | 9 | Glasgow City | |
16 | C | Amy Rodgers | 4 maggio 2000 (23 anni) | 3 | 0 | Bristol City | |
17 | C | Jenny Smith | 20 giugno 2002 (21 anni) | 1 | 0 | Celtic | |
22 | C | Erin Cuthbert | 19 luglio 1998 (25 anni) | 65 | 22 | Chelsea | |
23 | C | Jamie-Lee Napier | 26 aprile 2000 (23 anni) | 9 | 0 | Bristol City | |
9 | A | Martha Thomas | 31 maggio 1996 (27 anni) | 34 | 14 | Tottenham | |
10 | A | Kirsty Hanson | 17 aprile 1998 (25 anni) | 28 | 2 | Aston Villa | |
13 | A | Jane Ross | 18 settembre 1989 (34 anni) | 147 | 62 | Rangers | |
18 | A | Claire Emslie | 08 marzo 1994 (29 anni) | 60 | 12 | Angel City | |
19 | A | Lauren Davidson | 01 ottobre 2001 (22 anni) | 15 | 1 | Glasgow City | |
20 | A | Brogan Hay | 1º marzo 1999 (24 anni) | 6 | 0 | Rangers |
Note
modifica- ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ a b c (EN) The Honeyballers: Women who fought to play football, su bbc.com, 26 settembre 2013. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) How women's football battled for survival, su news.bbc.co.uk, 3 giugno 2005. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ a b c (EN) Heather Dewar, Rose Reilly says Scotland caps 'better late than never' after 1972 match against England, su bbc.com, 27 maggio 2019. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) First ladies pave the way, su fifa.com, 8 aprile 2011. URL consultato il 23 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ (EN) Erik Garin, Inofficial European Women Championship 1979, su rsssf.org, 15 ottobre 2000. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Roberto Di Maggio, European Women Championship 2009, su rsssf.org, 31 maggio 2011. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Alasdair Lamont, Scotland suffer late loss to Spain in Euro 2013 play-off, su bbc.com, 24 ottobre 2012. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Rico Candido, Netherlands beat Scotland to play-off final, su uefa.com, 30 ottobre 2014. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Euro 2017: Scotland's women qualify for first major tournament, su bbc.com, 16 settembre 2016. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Signeul announces historic Scotland squad, su scottishfa.co.uk, 27 giugno 2017. URL consultato il 27 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2017).
- ^ (EN) Scotland shock Spain but fall one goal short of Euro 2017 quarter-finals, su theguardian.com, 28 luglio 2017. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ Guida al Mondiale di Calcio Femminile: la Scozia, su lfootball.it, 12 giugno 2019. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Sophie Lawson, Scotland crash out of Women's World Cup after dramatic Argentina comeback, su theguardian.com, 20 giugno 2019. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Ewan Murray, Abigail Harrison sinks Austria to put Scotland on verge of World Cup, su theguardian.com, 6 ottobre 2022. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Louise Taylor, Ireland delight as Amber Barrett sends them to World Cup amid Scotland woe, su theguardian.com, 11 ottobre 2022. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Women's Nations League: Scotland help out England by drawing with Belgium, Wales lose while Republic of Ireland and Northern Ireland win, su skysports.com, 1º dicembre 2023. URL consultato il 23 marzo 2024.
- ^ (EN) SWNT squad confirmed for Pinatar Cup 2024, su scottishfa.co.uk, 13 febbraio 2024. URL consultato il 23 marzo 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio femminile della Scozia
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su scottishfa.co.uk.