La teoria del tutto
La teoria del tutto (The Theory of Everything) è un film del 2014 diretto da James Marsh.
Pellicola biografica su Stephen Hawking, celebre fisico, astrofisico e cosmologo, è l'adattamento cinematografico della biografia Verso l'infinito (Travelling to Infinity: My Life With Stephen), scritta da Jane Wilde Hawking, ex-moglie del fisico, pubblicata in Italia da Edizioni Piemme. Si tratta del primo film cinematografico a portare sul grande schermo la vita di Stephen Hawking, dopo il film per la televisione Hawking del 2004, dove il protagonista era interpretato dall'attore Benedict Cumberbatch[1].
Per la sua interpretazione Eddie Redmayne si è aggiudicato l'Oscar al miglior attore alla cerimonia del 2015.[2]
Trama
modificaNel 1963 il giovane Stephen Hawking è un cosmologo dell'Università di Cambridge che sta cercando di trovare un'equazione unificatrice per spiegare la nascita dell'universo e come esso sarebbe stato all'alba dei tempi. A una festa universitaria conosce la studentessa di lettere Jane Wilde: entrambi sono attratti l'uno dall'altro, e ben presto Stephen invita Jane al ballo di primavera dove i due si scambiano il loro primo bacio sotto le stelle.
La loro storia d'amore viene ostacolata però dalla comparsa della malattia degenerativa di Stephen, l'atrofia muscolare progressiva. Anche gli studi di Hawking vengono compromessi a causa delle difficoltà quotidiane a cui è sottoposto: camminare, scrivere e infine parlare diventano ostacoli per il giovane cosmologo. Un iniziale rifiuto della malattia viene in seguito superato dalla determinazione di Jane di rimanere al fianco di Stephen, amandolo e facendosi carico della sua salute.
Dopo il matrimonio, inizia la loro convivenza. Stephen peggiora di giorno in giorno, e ben presto sarà costretto a spostarsi sulla sedia a rotelle. Jane ha due figli e le fatiche per accudire il marito diventano notevoli. Mentre Stephen presenta la sua nuova teoria sull'origine e sulla fine dell'universo davanti a un congresso di scienziati, Jane, che sente il peso della vita familiare, trova conforto negli incontri settimanali con il coro della chiesa.
Qui conosce Jonathan, un giovane vedovo insegnante di musica, che piano piano si inserisce nella famiglia Hawking. Inevitabilmente le condizioni di Stephen peggiorano e, durante una rappresentazione teatrale alla quale partecipa sotto invito, ha un malore. Jane decide di staccarsi da Jonathan, verso il quale prova dei sentimenti, oltretutto ricambiati, per assistere suo marito. Quest'ultimo viene salvato grazie a una tracheotomia che gli causerà però la perdita della voce. Distrutto dalla mancanza dell'unica facoltà motoria che gli rimaneva, Hawking sprofonda nel più completo abbandono. Sarà l'aiuto di Elaine, un'infermiera che riuscirà a farlo comunicare mediante una tavola con colori e lettere, a renderlo di nuovo capace di esprimersi.
Nel frattempo Stephen decide di pubblicare un libro sul tempo, comprendendo anche che i suoi sentimenti per Jane sono svaniti. Decide di lasciarle seguire la propria strada al fianco di Jonathan, proseguendo il suo lavoro aiutato da Elaine. Hawking, che riesce a comunicare grazie a una voce sintetizzata, la quale legge ciò che scrive su un apposito monitor posizionato sulla sua sedia a rotelle, viene premiato ed elogiato per le sue teorie e per il suo contributo alla fisica moderna grazie allo scritto sul tempo; rimarrà celebre una sua frase durante un incontro con il pubblico: "Finché c'è vita, c'è speranza".
Stephen riceve un invito dalla Regina Elisabetta, che lo onora del titolo di cavaliere dell'ordine britannico (titolo che rifiuterà), portando con sé i figli e Jane, la prima donna ad aver creduto nelle sue idee e ad averlo aiutato a renderle concrete.
Produzione
modificaLa produttrice Lisa Bruce, insieme allo sceneggiatore Anthony McCarten, hanno passato tre anni a convincere Jane Wilde Hawking ad accettare la possibilità di fare un film tratto dal suo libro biografico[3]. Anthony McCarten era interessato già da tempo a scrivere un film sul celebre astrofisico e già più volte aveva incontrato Jane Hawking presentandole varie bozze di sceneggiature. Poi, tramite il loro comune agente, fu introdotta Lisa Bruce come produttrice[4] la quale dichiarò: "Ci furono un sacco di lunghe conversazioni, davanti a molti bicchieri di sherry e quasi il doppio di tazze di tè".[5]
Il budget del film è stato di circa 15 milioni di dollari.[6]
Il regista James Marsh iniziò subito a studiare numerosi archivi di immagini e documentari. Redmayne incontrò Hawking stesso e commentò l'incontro dichiarando: "Anche adesso, che è totalmente incapace di muoversi, è possibile vedere una tale effervescenza di sentimenti nei suoi occhi". Affermerà che interpretare tale ruolo sarà una sfida "pesante" e che la vera prova del film non sarà dare una certa cronologia alla storia, bensì rendere l'idea del deterioramento del corpo nel tempo, giorno dopo giorno, mantenendo però quella scintilla di sentimenti, quella arguzia e quell'umorismo tipici del celebre astrofisico.[7]
Da aprile a ottobre, per sei mesi, Redmayne si dedicò a studiare la vita di Hawking, guardando ogni documentario e ogni intervista disponibile.[8] Il regista dichiarerà che lo sforzo del giovane attore fu immenso, abbracciando la difficile fisicità del ruolo tracciando non solo una semplice disabilità ma tutto un percorso di erosione di corpo e mente. Hawking stesso ha spesso accompagnato Redmayne durante la riprese del film, prestando infine anche la sua voce elettronica nel doppiaggio. Successivamente anche Jane Hawking dichiarerà in radio di aver spesso seguito Felicity Jones nella preparazione per l'interpretazione del suo personaggio, affermando, una volta visto il film, di essere rimasta notevolmente sorpresa di come l'attrice fosse riuscita a incorporare i suoi manierismi o modelli di discorso nella sua performance.
Cast
modificaIl 18 aprile 2013 James Marsh viene confermato alla regia insieme al protagonista Eddie Redmayne[9]. Il 23 giugno invece si unisce ufficialmente al cast l'attrice Felicity Jones come protagonista femminile[10]. Successivamente, l'8 ottobre vengono confermati nel cast anche Emily Watson e David Thewlis[11].
Sceneggiatura
modificaLa sceneggiatura di Anthony McCarten è stata sviluppata nell'arco di dieci anni di lavoro[12].
Riprese
modificaL'8 ottobre 2013 il progetto entra in fase di lavorazione; le riprese si svolgono tra l'Università di Cambridge ed altre location nel Regno Unito[13].
Effetti visivi
modificaGli effetti visivi del film sono curati dalla Union Visual Effects[14].
Post-produzione
modificaDurante la produzione si è cercato di riprodurre la voce sintetizzata di Hawking, senza ottenere il risultato sperato. Tuttavia Stephen Hawking ha apprezzato così tanto il film da concedere i diritti che proteggono la sua voce, il sintetizzatore con il copyright, per le parti finali del film.[15].
Colonna sonora
modificaLa colonna sonora del film è stata curata da Jóhann Jóhannsson, che registrò agli Abbey Road Studios, con Ed Bentley come assistente[16].
Promozione
modificaIl primo trailer del film viene diffuso il 7 agosto 2014[17].
Distribuzione
modificaIl film è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival[18] il 7 settembre 2014[19].
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi dal 7 novembre 2014[20] e in quelle italiane dal 15 gennaio 2015[21].
Divieti
modificaIl film è stato vietato negli Stati Uniti d'America ai minori di 13 anni non accompagnati, a causa di alcuni elementi tematici e materiale "spinto"[22].
Accoglienza
modificaIncassi
modificaIl film ha incassato 123.726.688 dollari in tutto il mondo, di cui 35.893.537 negli Stati Uniti.[6]
Riconoscimenti
modifica- 2015 - Premio Oscar
- Miglior attore protagonista a Eddie Redmayne
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per la miglior attrice protagonista a Felicity Jones
- Candidatura per la migliore sceneggiatura non originale a Anthony McCarten
- Candidatura per la miglior colonna sonora a Jóhann Jóhannsson
- 2015 - Golden Globe
- Miglior attore in un film drammatico a Eddie Redmayne
- Migliore colonna sonora originale a Jóhann Jóhannsson
- Candidatura per il miglior film drammatico
- Candidatura per la migliore attrice in un film drammatico a Felicity Jones
- 2015 - British Academy Film Awards
- Miglior film britannico
- Miglior attore protagonista a Eddie Redmayne
- Migliore sceneggiatura non originale a Anthony McCarten
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per il miglior regista a James Marsh
- Candidatura per la miglior attrice protagonista a Felicity Jones
- Candidatura per la migliore colonna sonora a Jóhann Jóhannsson
- Candidatura per il miglior montaggio a Jinx Godfrey
- Candidatura per i migliori costumi a Steven Noble
- Candidatura per il miglior trucco e acconciatura
- 2015 - David di Donatello
- 2015 - Screen Actors Guild Awards
- Miglior attore in un film a Eddie Redmayne
- Candidatura per la miglior attrice in un film a Felicity Jones
- Candidatura per il miglior cast in un film
- 2015 - Empire Awards[23]
- Candidatura per il miglior film britannico
- Candidatura per il miglior attore a Eddie Redmayne
- Candidatura per la miglior attrice a Felicity Jones
- 2014 - Toronto International Film Festival
- Migliori rivelazioni in un film a James Marsh, Eddie Redmayne e Felicity Jones
- 2015 - Producers Guild of America
- Candidatura per il miglior film
- 2014 - Hollywood Film Awards
- Miglior attore rivelazione a Eddie Redmayne
- 2015 - Satellite Awards
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per il miglior attore a Eddie Redmayne
- Candidatura per la miglior attrice a Felicity Jones
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Anthony McCarten
- Candidatura per la miglior fotografia a Benoît Delhomme
- 2014 - Critics' Choice Movie Award
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per il miglior attore a Eddie Redmayne
- Candidatura per la miglior attrice a Felicity Jones
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Anthony McCarten
- Candidatura per la Miglior colonna sonora a Jóhann Jóhannsson
- 2014 - St. Louis Film Critics Association Awards
- Candidatura per il miglior attore a Eddie Redmayne
- Candidatura per la miglior attrice a Felicity Jones
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale
- 2015 - Motion Picture Sound Editors Golden Reel Awards
- Candidatura per il miglior audio per dialoghi
- 2015 - Costume Designers Guild Awards
- Candidatura per i migliori costumi per un film ambientato nel passato
- 2015 - MTV Movie Awards[24][25]
- Candidatura per la miglior trasformazione sullo schermo a Eddie Redmayne
- 2015 - Saturn Awards[26]
- 2015 - Teen Choice Awards[27]
- Candidatura per il miglior film drammatico
- Candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Eddie Redmayne
- Candidatura per la miglior attrice in un film drammatico a Felicity Jones
- 2016 - Grammy Award
- Candidatura per la miglior colonna sonora per un film a Jóhann Jóhannsson
Inesattezze storiche
modificaLa rivista statunitense Slate ha giudicato il personaggio interpretato da Eddie Redmayne più dolce, sensibile e tenero rispetto al personaggio descritto da Jane Hawking nel suo romanzo.[28]
Note
modifica- ^ (EN) Imdb Trivia, su Internet Movie Database. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ Oscar 2015, tutti i vincitori, su ilpost.it, 23 febbraio 2015. URL consultato il 23 febbraio 2015.
- ^ (EN) Toronto: THR Honors 'Theory of Everything' Stars and Director With Breakthrough in Film Awards, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Emmanuel Levy, Theory of Everything: Making Movie about Stephen Hawkings, in Emmanuel Levy, 5 settembre 2014. URL consultato il 16 settembre 2014.
- ^ (EN) Toronto: THR Honors 'Theory of Everything' Stars and Director With Breakthrough in Film Awards, in Hollywood Reporter, 7 settembre 2014. URL consultato il 7 settembre 2014.
- ^ a b (EN) The Theory of Everything, su boxofficemojo.com. URL consultato il 9 aprile 2015.
- ^ (EN) Eddie Redmayne on playing (and meeting) Stephen Hawking, in Entertainment Weekly, 18 agosto 2014. URL consultato il 18 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (EN) Toronto: ‘The Theory of Everything’ Made Stephen Hawking Cry, in Variety, 7 settembre 2014. URL consultato il 7 settembre 2014.
- ^ (EN) Eddie Redmayne set to play Stephen Hawking in biopic, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Felicity Jones Joins Theory Of Everything, su empireonline.com. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Emily Watson Joins Working Title’s ‘Theory of Everything’, su variety.com, Variety. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Imdb Trivia, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Dan Bullock, Hawking Biopic ‘The Theory Of Everything’ Starring Eddie Redmayne Begins Filming, su thehollywoodnews.com. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) The Theory Of Everything, su unionvfx.com. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2014).
- ^ (EN) Andrea Giordano, Eddie Redmayne: "Interpretare Stephen Hawking la sfida più grande", su iodonna.it, RCS Mediagroup S.p.A.. URL consultato il 16 gennaio 2015.
- ^ (EN) Johann Johannsson recording session at Abbey Road, su bakermoon.com, 21 agosto 2014. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- ^ (EN) Ben Child, First trailer revealed for Stephen Hawking biopic The Theory of Everything, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ Andrea Francesco Berni, La Teoria del Tutto presentato a Toronto, si inizia a parlare di Oscar, su badtaste.it. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Toronto film festival 2014: full lineup, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Release Info, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ Theory of Everything, su movieplayer.it, Movieplayer.it. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Rating, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ (EN) Winners Empire Awards 2015, su empireonline.com. URL consultato il 20 aprile 2015.
- ^ (EN) MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
- ^ (EN) MTV Movie Awards 2015 Winners, su mtv.com. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).
- ^ (EN) Full List of 2015 Saturn Awards Winners - Dread Central, su dreadcentral.com. URL consultato il 26 giugno 2015.
- ^ (EN) Variety Staff, Teen Choice Awards 2015 Winners: Full List, su variety.com. URL consultato il 23 agosto 2015.
- ^ (EN) L. V. Anderson, How Accurate Is The Theory of Everything?, in Slate, 7 novembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2017.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su La teoria del tutto
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su focusfeatures.com.
- (EN) The Theory of Everything, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- La teoria del tutto, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- La teoria del tutto, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- La teoria del tutto, su Badtaste.
- (EN) La teoria del tutto, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La teoria del tutto, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La teoria del tutto, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La teoria del tutto, su FilmAffinity.
- (EN) La teoria del tutto, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) La teoria del tutto, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La teoria del tutto, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.