Dagoberto III
Dagoberto III (698 circa – 715) è stato un re franco della dinastia dei Merovingi: regnò su tutti i Franchi di Neustria, Burgundia e Austrasia, dal 711 d.C. sino alla morte.
Dagoberto III | |
---|---|
Ritratto di Dagoberto III su medaglia bronzea, del 1720 circa di Jean Dassier (1676-1763) | |
Re di tutti i Franchi | |
In carica | 711–715 |
Predecessore | Childeberto III |
Successore | Chilperico II |
Nascita | ca. 698 |
Morte | 715 |
Dinastia | Merovingi |
Padre | Childeberto III |
Madre | Ermenechilde |
Figli | Teodorico |
Origini
modificaEra l'unico figlio del re dei Franchi Sali della dinastia merovingia, Childeberto III e della moglie, di nome Ermenechilde (secondo lo storico francese Christian Settipani)[1].
Biografia
modificaChildeberto, dopo 16 anni di regno, morì nel 711 d.C., l'anno delle grandi inondazioni[2][3], e secondo il continuatore anonimo del cronista Fredegario, come re di tutti i Franchi, gli succedette il figlio Dagoberto III[3][4][5][6], che era ancora ragazzino[7].
Non partecipò mai effettivamente al governo del paese ed è, per questo, ricordato tra i Re fannulloni: il potere rimase concentrato nelle mani del maggiordomo di palazzo Pipino di Herstal.
Nel 714 d.C., il maggiordomo di Neustria Grimoaldo fu assassinato[4] e Dagoberto III, per volere di Pipino al suo posto nominò il figlioletto di Grimoaldo, Teodoaldo[8].
Alla morte di Pipino[5], nel dicembre del 714 d.C.[7][9], scoppiò la lotta per il titolo di Maggiordomo tra il suo figlio di secondo letto[10], Carlo Martello, e la moglie Plectrude[11], sostenitrice dei diritti di suo nipote Teodoaldo[12], figlio di Grimoaldo[4].
In Neustria si iniziò una sedizione[13] contro Teodoaldo[14] e raccolto un esercito, nella foresta Cotia, vicino a Compiègne, i neustriani si scontrarono con lo smisurato esercito[13] austrasiano di Teodebaldo[14] che si diede alla fuga[4][15]. Iniziò così, nel regno dei Franchi, un periodo di turbolenza e di guerra civile.
In Neustria fu nominato maggiordomo Ragenfrido[4][13][16][17][18].
Anche sotto il suo regno, continuò l'opera di evangelizzazione, voluta da papa Sergio I[19], di san Villibrordo della Frisia pagana[9].
Dagoberto III morì nel 715 d.C.[20], dopo circa cinque anni di regno[21], e venne sepolto nell'Abbazia di Saint-Denis. Suo figlio, Teodorico IV, venne rinchiuso nell'abbazia di Chelles (verrà liberato e proclamato re solo nel 721): per volere di Ragenfrido, gli succedette il figlio di Childerico II, Chilperico II[13][16][17], che quando era bambino era stato tonsurato e rinchiuso in monastero, dove era vissuto col nome di Daniele[7][18][20][21].
Matrimonio e discendenza
modificaDagoberto III aveva una moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti, che gli diede un figlio:
Alcune fonti gli attribuiscono anche un figlio illegittimo (infatti, nell'Ex historia episcoporum autissiodorensium è scritto che, per alcune fonti, il futuro re, Clotario IV, era figlio di Dagoberto III[22], mentre negli Annales Francorum Ludovici Dufour è scritto che c'era chi azzardava che era figlio di Dagoberto III[23]):
- Clotario (?-719), re dei Franchi di Austrasia.
Note
modifica- ^ Settipani (1993), p. 119
- ^ (LA) Chronicon Moissiacensis , pag Pag 289 34-38 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Annales Mettenses, pag 18
- ^ a b c d e Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, CV
- ^ a b (LA) Annales Marbacenses, pag 4 21-27
- ^ (LA) Domus Carolingicae genealogia , pag 311, 37 – 43
- ^ a b c (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex brevi chronico S. Medardi , Pag 367-A
- ^ (LA) Chronicon Moissiacensis , Pag 290 9-13 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Annales Xantenses, pag 35
- ^ Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, CIII
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , pag 345-D
- ^ (LA) Annales Mettenses, pag 19
- ^ a b c d (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , pag 345-E
- ^ a b (LA) Annales Mettenses, pag 20
- ^ (LA) Chronicon Moissiacensis , Pag Pag 290 18-24 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Domus Carolingicae genealogia , pag 311, 43 – 47
- ^ a b (LA) Annales Marbacenses, pag 4 32-38
- ^ a b (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , Pag 697
- ^ (LA) Annales Marbacenses, pag 4 30-31
- ^ a b (LA) Chronicon Moissiacensis , Pag 290 25-27 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ a b Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, CVI
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex historia episcoporum autissiodorensium , pag 639 nota
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 698 a col.2
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Fredegario, FREDEGARII SCHOLASTICI CHRONICUM CUM SUIS CONTINUATORIBUS, SIVE APPENDIX AD SANCTI GREGORII EPISCOPI TURONENSIS HISTORIAM FRANCORUM.
- (LA) Annales Xantenses.
- (LA) Annales Marbacenses.
- (LA) Monumenta Germaniae historica: Chronicon Moissiacensis.
- (LA) Monumenta Germaniae historica: Domus Carolingicae genealogia.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius.
- (LA) Annales Mettenses Priores.
Letteratura storiografica
modifica- Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi. Vicende storiche, in Storia del mondo medievale - Vol. I, Cambridge, Cambridge University Press, 1978, pp. 688-711.
Voci correlate
modifica- Storia della Gallia tardo-antica e alto-medioevale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Elenco di re franchi
- Storia della Francia
- Re fannulloni
- Arnolfingi
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dagoberto III
Collegamenti esterni
modifica- Dagobèrto III, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Dagobert III, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Dagoberto III, in Nouveau dictionnaire de biographie alsacienne, Fédération des Sociétés d’Histoire et d’Archéologie d’Alsace.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 261634073 · ISNI (EN) 0000 0003 8166 9111 · BAV 495/157761 · CERL cnp01450314 · GND (DE) 102435146 |
---|