Nel 2014 firma un accordo con il team Rivamoto per prendere parte al mondiale Supersport con una Honda CBR600RR,[6] ma il 31 marzo, dopo una sola gara di campionato, si separa dal team.[7] Il 31 maggio viene ingaggiato dal Team Grillini per gareggiare in Superbike sulla Kawasaki Ninja ZX-10R in configurazione EVO, porta a termine la stagione totalizzando 18 punti che gli valgono il ventiduesimo posto in classifica generale.[8]
Nel 2015 prende parte al mondiale Superstock 1000 in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10R del team Pedercini.[9] I compagni di squadra per questa stagione sono Riccardo Cecchini e Péter Sebestyén. Staring chiude la stagione al nono posto con 53 punti. Nel 2016 rimane nella Superstock 1000 guidando una Kawasaki Ninja ZX-10R del team Agro On–Benjan–Kawasaki. Il compagno di squadra, per questa stagione, è il sudafricano David McFadden.[10] Ottiene un podio, giungendo secondo dopo essere partito diciannovesimo, nel Gran Premio di Germania al Lausitzring;[11] chiude la stagione al sedicesimo posto con ventisei punti ottenuti. Nelle stagioni 2017 e 2018 è pilota titolare nel campionato australiano Superbike con una Honda CBR1000RR del team Crankt Honda. In occasione del Gran Premio d'Australia a Phillip Island va a sostituire l'infortunato Bo Bendsneyder in sella ad una Tech 3 Mistral 610 del team Tech 3 nella classe Moto2 del motomondiale.[12]
Continua a gareggiare nel campionato australiano fino al 2024, anno in cui annuncia il proprio ritiro dalle competizioni a fine stagione.[13]
^La MotoGP™ accoglie Bryan Staring, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 4 gennaio 2013. URL consultato il 24 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018).